Il Cav. Rocco Gentile, fra il 1971 e 1974, dopo aver acquistato una società immobiliare esistente e convinto un fraterno amico, Ing. Giancarlo Bollero, e suo fratello, Francesco Gentile, riuscì a completare l’acquisizione, dando inizio a un lungo iter per arrivare al recupero dell’area. Protagonista di questa impresa è sicuramente lo studio di architettura Arch&Arch associati, nella figura dell’Arch. Fabrizio Nafesti, che raccolse la sfida di superare le numerose e complesse problematiche esistenti. Il risultato riempie di gioia tutti noi: Villa Vigoni, attraverso un attento restauro conservativo, è tornata alla sua prestigiosa funzione di dimora e la Torre medievale ha ripreso a vivere, integrandosi perfettamente nel nuovo edificio che corona il progetto.
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